C’è coesione nella UE per costruire un’Europa “sociale” più forte. Gli Stati membri hanno, infatti, raggiunto un accordo su 3 fascicoli legislativi che segnano un passo importante sulla strada del coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale per i lavoratori mobili, della conciliazione tra vita familiare e lavoro e di condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili. Le norme mirano a garantire l’applicazione a tutti i lavoratori europei, inclusi quelli con contratti atipici, di nuovi standard minimi di tutela. Adottata, infine, la revisione della direttiva sul distacco. Quali sono le novità in arrivo?