Continua a suscitare grande interesse il tema della vaccinazione anti-Covid 19. L’INAIL considera infortunio il contagio avvenuto sul luogo di lavoro anche qualora sia stato il lavoratore a rifiutare la vaccinazione e quand’anche il rifiuto fosse avvenuto per ragioni non di salute. Tale “copertura” rischia di esporre maggiormente l’azienda a responsabilità anche penali. Come conciliare le opposte esigenze? È necessario un intervento legislativo preoccupandosi, ad esempio, di assimilare i casi dei lavoratori impossibilitati a vaccinarsi ai lavoratori “fragili”. Lo Stato del Vaticano ci viene incontro con un esempio interessante.