Le aziende possono ricorrere a più strumenti per consentire la mobilità del dipendente tra più sedi di lavoro. Ma non sempre degli istituti utilizzabili è rintracciabile una definizione legale. Per tale motivo è opportuno fare chiarezza sulle differenze tra trasferta, trasfertismo e trasferimento. In particolare, la trasferta è un mutamento temporaneo del luogo della prestazione lavorativa con previsione certa di rientro nella sede originaria. Il trasfertista è, invece, un lavoratore che si obbliga a prestare l’attività lavorativa in sedi sempre diverse. Il trasferimento è un mutamento definitivo del luogo della prestazione lavorativa. Questi alcuni dei temi che verranno trattati nel corso del Festival del Lavoro 2018, in programma dal 28 al 30 giugno al MiCo di Milano.