E’ stato depositato, al Senato, un disegno di legge che modifica la disciplina dello smart working e che si innesta nell’ambito di un progetto più ampio di riforma allo studio del Ministero del lavoro e delle parti sociali. Prendendo spunto dalla legislazione francese, il DDL fissa i criteri direttivi che il legislatore deve seguire per delineare un nuovo diritto alla disconnessione più afferente alla salute del lavoratore e slegato dal concetto di orario di lavoro. Tra le linee guida della riforma si prevede che il datore di lavoro debba riconoscere al lavoratore agile il diritto di disconnettersi senza ripercussioni di natura disciplinare o decurtazioni retributive, nonché l’obbligo di vigilare sulla concreta attuazione del diritto.