Mancano ormai pochi mesi dall’avvio del reddito di cittadinanza, misura dalla doppia anima prevista dal decreto collegato alla legge di Bilancio 2019 per contrastare la povertà e promuovere l’occupazione. Molte le perplessità che emergono dalla lettura delle norme. Sono quattro i punti critici che potrebbero essere oggetto di miglioramento in sede di dibattito parlamentare: il nuovo ruolo attribuito all’assegno di ricollocazione, gli incentivi contributivi alle assunzioni e i contratti di lavoro agevolati, l’utilizzo delle piattaforme digitali e la necessità di un apparato composto da funzionari qualificati, il potenziamento dei Servizi per l’impiego con personale precario. La parola al Parlamento.