Prosegue in Aula al Senato la discussione per la conversione in legge del decreto su reddito di cittadinanza e quota 100. E’ stato approvato l’emendamento che recepisce le obiezioni formulate dal Garante per la protezione dei dati personali: si potrà verificare l’ammontare complessivo delle spese effettuate con la carta del reddito di cittadinanza e non anche le singole spese effettuate. La Guardia di Finanza potrà inoltre accedere al Sistema Informativo del reddito di cittadinanza e l’Ispettorato nazionale del lavoro alle banche dati dell’INPS.