Con una memoria dell’8 febbraio 2019, il Garante per la protezione dei dati personali interviene manifestando numerose perplessità riguardo il mancato rispetto della normativa europea sulla privacy da parte del testo del decreto legge istitutivo del Reddito di cittadinanza. La preoccupazione del Garante, anche ala luce dell’attuale mancato coinvolgimento da parte del legislatore, riguarda le procedure di gestione del sussidio, ma anche le novità introdotte in materia di ISEE e la stessa struttura odierna del sito web informativo entrato online da pochi giorni.