Gli Stati membri possono autorizzare l’accesso parziale ad una delle professioni che rientrano nel meccanismo di riconoscimento automatico delle qualifiche professionali, tra le quali figurano talune professioni sanitarie. La distinzione deve essere effettuata tra i «professionisti» che beneficiano del riconoscimento automatico e le «professioni» per le quali può essere istituito l’accesso parziale. A stabilirlo la Corte di Giustizia UE nella sentenza del 25 febbraio 2021 nella causa n. C-940/19.