Taglio del cuneo fiscale. Cambiano le condizioni di pagamento a rate per il lavoratore dipendente in caso di non spettanza o spettanza in misura inferiore del trattamento integrativo IRPEF riconosciuto per il 2021. Lo prevede il disegno di legge di conversione del decreto Milleproroghe che sta per essere approvato in prima lettura alla Camera dei deputati. Il datore di lavoro, in qualità di sostituto d’imposta, è tenuto a trattenere gli importi non spettanti in unica soluzione o a rate, nel caso in cui l’importo sia superiore a 60 euro. La novità riguarda il numero delle rate in cui è possibile suddividere il pagamento, che passa da 8 a 10.