Negli ultimi tre anni il legislatore è intervenuto più volte sulla disciplina della maternità a tutela delle lavoratrici madri. L’obiettivo, in linea con le politiche adottate da molti altri Paesi europei, è di consentire una sempre maggiore flessibilità, affinchè i genitori lavoratori possano ,facilmente conciliare i tempi del lavoro con la cura della famiglia. Si muove in questa direzione anche la legge di Bilancio 2019, che prevede la possibilità, per la donna in gravidanza, di posticipare per intero il congedo obbligatorio al periodo successivo al parto. A quali condizioni? E quali sono le altre alternative per la lavoratrice?