I lavoratori precoci che maturano i requisiti per la pensione entro il 31 dicembre 2021 possono presentare domanda di certificazione del diritto entro il 1° marzo. Il termine non è perentorio, ma le domande presentate successivamente, e comunque non oltre il 30 novembre, sono prese in considerazione soltanto in caso residuino le risorse finanziarie. I lavoratori precoci con almeno 12 mesi di attività lavorativa prima dei 19 anni, appartenenti a particolari categorie (disoccupati, invalidi civili, caregiver e lavoratori addetti a mansioni gravose) devono maturare solamente 41 anni di contributi, con una finestra di 3 mesi per la decorrenza e una sterilizzazione degli effetti dell’incremento della speranza di vita fino al 2026.