La Sezione Lavoro della Cassazione, in tema di compensi spettanti per lo svolgimento delle attività giornalistiche, ha affermato che per le prestazioni giornalistiche non esistono tariffe professionali, agli effetti dell’art. 2233 cod. civ., ma solo una tabella dei “compensi minimi”, varata di anno in anno. Tale tabella, in assenza di specifiche disposizioni legislative che attribuiscano all’ordine dei giornalisti il potere di fissare compensi minimi inderogabili, ha carattere indicativo e non vincolante.