La revisione del sistema previdenziale è oggetto di un prossimo confronto Governo – parti sociali, grazie al quale dovranno essere prese dal nuovo Esecutivo rilevanti decisioni in materia, soprattutto in vista del dopo quota 100. È, infatti, necessario elaborare una nuova soluzione di flessibilità in uscita che permetta di evitare uno “scalone” di 5 anni. È inoltre importante comprendere la portata di quello che sarà l’intervento più generale del Governo Draghi, che pare essere costituito da misure “focalizzate” su singoli profili sia pure legate in un quadro complessivo, che, come auspicato da più osservatori, potrebbe sfociare in un vero e proprio Testo Unico della previdenza.