Con il recepimento in Italia della direttiva UE sul distacco transnazionale dei lavoratori (n. 2018/957) diventano operative alcune rilevanti novità per le aziende. Si ampliano, infatti, gli obblighi relativamente ai profili retributivi, alle indennità ed alle condizioni di alloggio da garantire ai lavoratori distaccati che vengono ancor più, rispetto al passato, equiparati ai dipendenti dell’impresa distaccataria. Vengono inoltre previste specifiche sanzioni in caso di inadempienze. Infine, la disciplina viene estesa alle agenzie di somministrazione di lavoro che distaccano un lavoratore presso un’impresa utilizzatrice con sede o unità produttiva in uno Stato membro.