Il decreto Dignità, che rende senza dubbio più difficile la gestione dei contratti a termine, potrebbe non avere ripercussioni sul contratto che riguarda l’attività stagionale. Da una analisi dell’ultimo testo del decreto disponibile non cambia il regime di esclusione delle attività stagionali dai limiti numerici, dalla consecutività del rapporto di lavoro, e, sembra, dai limiti di durata massima, che viene diversificata in 12 o 24 mesi a seconda dell’apposizione o meno di una delle causali previste.