Il disegno di legge di Bilancio 2021 proroga l’applicabilità della norma del decreto Rilancio che consente ai datori di lavoro di rinnovare o prorogare i contratti di lavoro a termine, anche in somministrazione, in assenza di una delle causali previste dal decreto Dignità. La deroga all’obbligo della causale, estesa fino al 31 marzo 2021 (dall’attuale 31 dicembre 2020), può avvenire in un’unica occasione, indipendentemente dalla circostanza che si tratti di rinnovo o proroga. Inoltre, ferma restando la durata massima complessiva di 24 mesi, è possibile rinnovare o prorogare i contratti per un periodo massimo di 12 mesi.