Entro il prossimo 7 marzo i sostituti d’imposta devono provvedere all’invio telematico della CU 2019 all’Agenzia delle Entrate ed entro il 31 marzo consegnare il modello al lavoratore. Per ogni CU omessa, tardiva o errata l’azienda è tenuta a versare una sanzione pari a 100 euro, fatti salvi specifici casi espressamente indicati dal legislatore. La “nuova” valenza dichiarativa attribuita alla Certificazione Unica rende però difficoltoso il coordinamento tra le sanzioni proprie di tale modello e le sanzioni genericamente applicabili al modello 770. Come si deve operare?