Oltre a prorogare lo stato di emergenza al 31 gennaio 2020, il decreto legge n. 125 del 2020, in vigore dall’8 ottobre 2020, ha differito il termine di decadenza per l’invio delle domande di accesso ai trattamenti di cassa integrazione, assegno ordinario e cassa integrazione in deroga e di trasmissione dei dati necessari per i pagamenti diretti mediante i modelli Sr41. Quindi, sia pure in ritardo, arriva l’attesa conferma dello slittamento del termine del 30 settembre, inusualmente anticipata dalla circolare n. 115/2020 dell’INPS. Ma resta ancora da sciogliere il nodo in merito ai lavoratori per i quali è ammesso l’accesso agli interventi di integrazione salariale.