Cassa integrazione ordinaria, in deroga e assegno ordinario spettano ai lavoratori in forza al 4 gennaio 2021, a prescindere dall’anzianità lavorativa, presso aziende che si trovano costrette a sospendere o contrarre l’attività produttiva. E’ quanto ha chiarito l’INPS con la circolare n. 28 del 2021, in cui l’Istituto riepiloga la disciplina delle integrazioni salariali introdotta dalla legge di Bilancio 2021 e fornisce indicazioni operative per la presentazione delle domande e la procedura di pagamento diretto o a conguaglio delle relative prestazioni di sostegno al reddito. Chiariti anche i criteri di cumulabilità con la CIG Ristori.