L’assunzione di nuovi lavoratori finalizzata alla sostituzione di dipendenti temporaneamente assenti dà la possibilità al datore di lavoro di godere di alcuni vantaggi. Oltre ad alcune deroghe sulle regole generali di gestione dei contratti di lavoro a termine, il datore di lavoro può fruire di agevolazioni contributive se i lavoratori da sostituire sono assenti perché aventi diritto ad una delle tutele previste dal T.U. sulla genitorialità: congedo di maternità o paternità, congedo parentale o malattia del figlio di età non superiore a un anno. In quest’ultimo caso, quanto può risparmiare il datore di lavoro?